Intolleranze alimentari
Oggi tramite la farmacia è possibile, grazie al Biobricotest, con un piccolo quantitativo di capelli, rilevare l’alimento non tollerato dal nostro organismo.
Non è un esame diagnostico tradizionale ed i dati emessi non hanno in alcun caso valore clinico. Un alimento può essere causa di stress per il nostro organismo senza che noi lo sappiamo.
cefalee, emicranie;
stanchezza cronica;
stitichezza, colite cronica, colon irritabile;
predisposizione a candidosi, miocosi;
dismennorea, amennorea;
insonnia, agitazione notturna;
sovrappeso, cellulite;
allergie, asma, eczemi, rinite
possono essere dovuti da uno o più campi di disturbo alimentare. Non è facile identificare l’alimento con il nostro buon senso, perchè l’effetto stressante del campo di disturbo alimentare non è immediato, ma si manifesta nel tempo. Così la relazione tra alimento e disturbi non è diretta, come nel caso dell’allergia. Può essere utile provare a sospendere gli alimenti indicati per un periodo di tempo limitato ( circa 2- 4 mesi) sostituendoli con altri alimenti dello stesso valore nutrizionale e, in ogni caso, una conferma potrà essere convalidata esclusivamente con una anamnesi più approfondita e a seguito di una visita medica.
Per ulteriori informazioni potete consultare il sito www.sitarlabs.com
Eseguiamo i seguenti test: